Brepols Online Books Medieval Monographs Archive v2016 - bobar16mome
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I Porretani
show More to view fulltext, buy and share links for:I Porretani show Less to hide fulltext, buy and share links for: I PorretaniBy: Luigi CatalaniIl volume intende offrire uno sguardo d’insieme sui Porretani, protagonisti di una fase importante e ancora poco conosciuta della storia del pensiero medievale, attraverso un approfondimento progressivo che va dalla storia alle opere al pensiero. La ricostruzione di questo quadro storico prende le mosse nel primo capitolo dall’analisi della percezione, da parte degli storici della filosofia e della teologia, dell’esistenza, dei componenti e del valore della cosiddetta “scuola porretana”, categoria storiografica piuttosto problematica, cui è preferibile la dizione “Porretani”, capace di mettere in luce insieme la pluralità e il comune richiamo all’insegnamento di Gilberto di Poitiers (o Gilberto Porreta). Il secondo capitolo contiene l’esposizione delle tappe più importanti della storia stratificata di questo movimento filosofico e teologico, attraverso la ricognizione di testimonianze dirette e indirette della tradizione porretana nelle fonti coeve al caposcuola. Sono tratteggiate le figure degli allievi di Gilberto, dei divulgatori della sua opera, dei suoi sostenitori, dei suoi ammiratori. Il terzo capitolo del libro offre le informazioni essenziali relative alle opere riconducibili, in gradi e toni diversi, all’insegnamento di Gilberto, distinguendo la prima produzione logico-teologica ‘di scuola’ in senso stretto, l’insieme degli scritti di coloro che raccolgono e rielaborano l’eredità speculativa di Gilberto, i tenaci difensori dell’ortodossia gilbertina, attivi alla fine del secolo in ambienti spesso molto distanti da quelli del maestro. Sulla base di questi tre livelli di ricerca (la critica, la storia, le fonti) si sviluppa la seconda parte della ricerca, in cui si verifica la consistenza dottrinale della scuola, individuando alcuni percorsi speculativi e metodologici particolarmente significativi, funzionali all'elaborazione scolastica della scienza divina: il fondamento ontologico, il corpus delle teorie logico-grammaticali, la dottrina epistemologica, la definizione dei parametri del discorso teologico, la pianificazione della materia teologica. Chiude il lavoro un’ampia bibliografia delle fonti e della letteratura secondaria.
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Il Mediterraneo del '300: Raimondo Lullo e Federico III d'Aragona, re di Sicilia. Omaggio a Fernando Dominguez Reboiras
show More to view fulltext, buy and share links for:Il Mediterraneo del '300: Raimondo Lullo e Federico III d'Aragona, re di Sicilia. Omaggio a Fernando Dominguez Reboiras show Less to hide fulltext, buy and share links for: Il Mediterraneo del '300: Raimondo Lullo e Federico III d'Aragona, re di Sicilia. Omaggio a Fernando Dominguez ReboirasThis volume brings together the contributions delivered at the International Seminar held in Palermo and Castelvetrano-Selinunte in Sicily on 17-19 November 2005. The Seminar was organized by the Officina di Studi Medievali in collaboration with the Dipartimento di Civiltà Euro-Mediterranee, the Dipartimento di Studi Storici e Artistici and the Dipartimento di Beni Culturali at the Facoltà di Lettere e Filosofia at the University of Palermo, under the patronage of the Region of Sicily and the Italian Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
The contributions address four different themes: 1. Ramon Lull in Sicily at the time of Frederick III; 2. the Opera tuniciana et messanensia of Ramon Lull; 3. Sicily, the Mediterranean and Frederick III; 4. the Ars amativa boni by Ramon Lull. All the contributions - written in English, French, Italian and Spanish - are provided with an abstract in English.
The Seminar was organized in honour of Fernando Domínguez Reboiras who for many years has been the scientific co-ordinator and unceasing promoter of the critical edition of the Latin works of Ramon Lull (ROL) in the Corpus Christianorum, Continuatio Mediaevalis series. Alessandro Musco organized the Seminar and was responsible for the scholarly co-ordination of the present volume. Marta Romano supervised the editorial process and was responsible for the indexes.
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Il metodo carolingio
show More to view fulltext, buy and share links for:Il metodo carolingio show Less to hide fulltext, buy and share links for: Il metodo carolingioBy: Armando BisognoLo stretto nodo che congiunge il progressivo formarsi dell’identità culturale all’evoluzione dinamica del sapere in età carolingia viene evidenzato in questo studio mediante una serrata analisi critica e storiografica delle diverse opere di argomento teologico scritte dai pensatori che furono più coinvolti nei dibattiti sull’ortodossia cristiana tra i primi anni di regno di Carlo Magno (dal 780 in poi) e la seconda metà del secolo IX. La lettura, il commento e l’esegesi dei testi che documentano tali discussioni consentono l’accesso più efficace e sostanziale all’evoluzione della teologia carolingia, che trovò proprio nel confronto con tesi ritenute eterodosse la spinta a chiarire i temi più delicati della dottrina cristiana. Da Beato di Libana, Alcuino e Rabano Mauro, fino a Ratramno di Corbie e Giovanni Scoto Eriugena, gli intellettuali carolingi si impegnarono nel comporre opere tendenzialmente ispirate dalla volontà di confutare argomentazioni estranee all’ortodossia e di specificare dottrine non ancora stabilmente definite. Il patrimonio patristico, la lettura assidua e consapevole delle Scritture e lo studio delle artes profane, tutti elementi che si ponevano alla base della loro formazione sapienziale, vennero così rielaborati in una comune identità teologica: in essa prese forma e concretezza la stessa ossatura culturale della nuova entità civile che con gli strumenti della politica, dell’azione militare e del controllo economico si andava creando e consolidando nell’Occidente latino in quegli stessi anni. Le fasi più intense del complesso quadro di dibattiti ricostruito nel presente volume evidenziano il duplice ruolo rivestito in età carolingia dalla discussione su temi teologici: funzionale a contenere e delimitare deviazioni dalla ortodossia di autori contemporanei, e, al contempo, utile ad una progressiva definizione della dottrina e dell’identità culturale del nuovo impero barbaro-cristiano.
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Isidore de Séville. Genèse et originalité de la culture hispanique au temps des Wisigoths
show More to view fulltext, buy and share links for:Isidore de Séville. Genèse et originalité de la culture hispanique au temps des Wisigoths show Less to hide fulltext, buy and share links for: Isidore de Séville. Genèse et originalité de la culture hispanique au temps des WisigothsBy: Jacques FontaineEntre les invasions germaniques du Ve siècle, et arabes du VIIIe, la péninsule ibérique a su créer au VIIe siècle une brillante civilisation "hispano-wisigothique". Celle-ci s'est exprimée dans une littérature et un art singuliers, encore antiques et déjà médiévaux, adaptés aux besoins d'une société hispanique nouvelle. Le représentant le plus éminent de cette culture est Isidore, archevêque de Séville (560 ?-636), dont le rayonnement s'est prolongé sur tout l'Occident du haut Moyen Age.
Le présent livre trace d'abord les coordonnées d'espace et de temps des civilisations de l'Espagne méridionale (la "Bétique" des Romains) des origines au VIe siècle. Puis il reconstitue la biographie d'Isidore -qui n'a guère de sources directes-. Il dégage ensuite l'originalité de ses différentes oeuvres, regroupées par thèmes. Il analyse enfin les catégories et les valeurs d'une pensée plus cohérente et plus personnelle qu'on ne l'avait trop longtemps cru. On trouvera ici la synthèse d'un demi-siècle de recherches, dans le premier ouvrage d'ensemble, en langue française, sur Isidore de Séville et son temps.
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The Invention of Middle English
show More to view fulltext, buy and share links for:The Invention of Middle English show Less to hide fulltext, buy and share links for: The Invention of Middle EnglishBy: David MatthewsIn accounts of the emergence of medieval studies in the post-medieval period, the growth of the discipline of Middle English has so far not been fully charted. This study provides the principal source materials for the study of the formation of Middle English, most of which are rare and difficult to obtain. It enables the detailed study of the key documents in the growth of Middle English - gathered together for the first time. It will also enable the setting of courses in this field. Each extract is preceded by a full histroical and critical introduction and bibliography; any passages in late Latin and German are translated.
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