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Edizione critica con descrizione paleografica e commento di ST03/40/214, un ostrakon greco rinvenuto a Soknopaiou Nesos dalla Missione Archeologica del Centro di Studi Papirologici in due momenti diversi: prima due frammenti combacianti (nel 2003) e poi un terzo frammento (nel 2007). Il testo, delineato sul lato convesso dell’ostrakon, consiste in una colonna di 15 linee, ciascuna delle quali è costituita da un numero (da 1 a 15 in ordine crescente) preceduto dal simbolo dell’anno. Nel 2006 l’oggetto era stato erroneamente descritto come un alfabetario, in considerazione della presenza delle lettere da alpha a iota incolonnate in un ordine apparentemente alfabetico. L’interpretazione offerta nel presente contributo restituisce al simbolo dell’anno la sua fondamentale importanza e fonda su di esso anche la proposta di datazione dell’ostrakon, che verosimilmente potrebbe essere stato delineato nell’ultimo dei quindici anni in esso registrati, ovvero nel 28-29 d.C., quindicesimo anno dell’imperatore Tiberio, oppure nell’agosto-ottobre 54 d.C., quindicesimo anno di Claudio, o, infine, nel 95-96 d.C., quindicesimo anno di regno di Domiziano. La funzione dell’oggetto non è chiara: potrebbe trattarsi di una registrazione legata all’attività economica o burocratica di Soknopaiou Nesos o, meno probabilmente, di un esercizio di scrittura di datazione.