Databile tra la fine del Duecento e gli inizi del secolo successivo, attribuito a Egidius de Aquino è un trattato di falconeria scritto originariamente in latino e in seguito tradotto in italiano. La sua struttura è formata da cinque parti principali: un breve ricettario, posto all'inizio, seguito da quattro sezioni dedicate rispettivamente a falconi, astori, smerigli e sparvieri.