Full text loading...
L’odierna provincia francescana dei SS Cirillo e Metodio venne fondata nel 1900 nell’area della Croazia continentale governata dai bani e vi furono inclusi i conventi francescani croati di tre province francescane plurinazionali: la Provincia croatocarniola di Santa Croce, sita nella Croazia occidentale, la Provincia croato-ungherese di San Ladislao sita nell’area centrale e settentrionale della Croazia continentale e la Provincia croata-ungherese-austriaca di San Giovanni Capistrano sita in Slavonia e nella zona subdanubiana magiara ed austriaca. Tutte e tre le province erano state fondate in epoca barocca, nel XVII e nel XVIII secolo, periodo in cui venne eretta la maggior parte delle chiese e dei conventi. Per questo motivo gli oggetti artistici in essi presenti sono prevalentemente pitture e sculture in stile barocco.
I quadri e le sculture del XVII e del XVIII nelle chiese e nei conventi dell’attuale provincia francescana della Croazia continentale, rappresentano un segmento particolarmente valido dell’arte e del patrimonio artistico croato e mitteleuropeo. Il valore artistico e le radici stilistiche di tali opere sono diversi, ma esse caratterizzano in modo significativo la pittura e la scultura barocca della Croazia settentrionale e della Slavonia. Queste opere portano in sé elementi di tre ambiti artistici diversi. Nella provincia croato-carniola è riconoscibile l’influsso dell’arte veneziana ed in parte di quella stiriana; in quella di San Ladislao l’influsso dell’arte stiriana, tirolese e addirittura bavarese mentre in Slovenia si riconoscono i tratti della pittura e della scultura di Vienna che, attraverso Budim e Pečuh, erano giunte pure fino alla Provincia di San Giovanni Capistrano. Nonostante in epoca barocca fossero state poste forti basi dell’immagine artistica delle chiese e dei conventi francescani nella Croazia continentale, nel XIX secolo si giunge a mutamenti sul principio di una logica eclettica dal panorama della creatività artistica mitteleuropea di allora. Appena nel XX secolo gli artisti lasciano una traccia più profonda del loro talento e della loro istruzione.