Come identificare il re sul rilievo della iconografia regale del 11 secolo

Da tempo si discute sulle varie possibilità di identificare il regnante rappresentato sul rilievo appartenente al cancellum di una chiesa monumentle dell’XI secolo, successivamente usato per la realizzazione del recinto della fonte battesimale del battistero della cattedrale di Spalato. Analizzando l’iconografia del rilievo, l’ipotesi che si tratti della figura di Cristo va subito eliminata mentre si conferma il tema del Rex iustus, cioe’ la rappresentazione di un sovrano terreno abbastanza significativo da meritarsi un’ effigie del presbiterio. La giustificazione di base va cercata nei principi della riforma della chiesa della metà dell’XI secolo, periodo in cui sale al trono dello Stato unito di Croazia e Dalmazia Petar Krešimir IV, ultimo erede della famiglia dei Trpimirović. La sua violenta detronizzazione nel 1074 voluta da papa Gregorio IV, spiega l’evidente atto della damnatio memoriae presente nel rilievo; collegando i dati di fatto storici con gli elementi leggibili dell’immagine marmorea, il contenuto dell’opera esce dall’anonimato.

It has been a matter of an ongoing discussion how to identify a sovereign represented on the relief belonging to the altar enclosure of a monumental church of the eleventh century in Dalmatia. The relief has later been reused for the construction of the baptismal font in the baptistery of the cathedral of Split. The hypothesis that Christ has been represented should be excluded while the subject of Rex iustus is to be confirmed - portrayal of an earthly sovereign significant enough to merit a representation in the presbytery. The basic argument must be sought in the principles of the reform of the church in the mid of the eleventh century, a time of Petar Kresimir IV, the last heir of the family of Trpimirović, rising to the throne of the united kingdom of Croatia and Dalmatia. Its violent overthrow in 1074, instructed by Pope Gregory IV, explains the apparent act of damnatio memoriae presented in the relief. Linking historical facts with the elements legible on the stone image, the content of the work appears understandable and above anonymousness