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oa Dimora-dimorare: antropologia dell’unione nel Castello Interiore di santa Teresa
- Brepols
- Publication: Teresianum, Volume 66, Issue 1-2, Jan 2015, p. 259 - 282
Abstract
Alcune delle nozioni più usate nel Castello Interiore di Teresa d’Avila designano in modo simbolico la realtà umana. È particolarmente il caso della nozione di dimora affiancata a quella di castello. Nella progressione del discorso, la ricorrenza di un contesto particolare indica il “luogo decisivo” da cui scaturisce il significato del linguaggio. Pertanto l’ambito esperienziale della preghiera permette di cogliere l’unione dell’umano al divino a monte dell’antropologia teresiana. Per un’interpretazione credibile di essa, deve essere analizzato anche il contributo della Sacra Scrittura, particolarmente la nozione di immagine di Dio associata alla creazione dell’uomo e la nozione giovannea di dimora. Inoltre Teresa indica Dio come orizzonte di conoscenza dell’umano, ma il processo cognitivo designato oltrepassa una semplice gnoseologia intellettuale. Tale è il quadro complesso dell’ermeneutica dell’antropologia teresiana abbozzata in questo saggio, e qualificata come antropologia dell’unione.
AbstractSome of the symbolic notions most often used in Teresa of Avila’s Interior Castle have an anthropological foundation. This is particularly true of the notion of the mansion in conjunction with that of the castle. In the elaboration of discourse, the recurrence of a particular context is an indication of the “decisive place” from which meaning is conveyed through language. Prayer can be considered, in this regard, as the experiential realm which leads to an understanding of union between God and the human being, at the basis of Teresian anthropology. The proper interpretation of this union requires a reference to Sacred Scripture and, in particular, to the notion of image of God in the creation of man and the Johanine concept of abiding. Teresa also shows that God opens up new perspectives to the human understanding which go beyond a purely intellectual cognitive process. This is the complex picture of the hermeneutics of Teresian anthropology outlined in this essay, and qualified as an anthropology of union.