Ricomporre lo specchio infranto: Il Figlio di Dio nel «Pastore» di Erma di Roma

Questo articolo ha lo scopo di introdurre alla ricerca di una possibile ricostruzione dell’identità del Figlio di Dio e della sua relazione con Dio, con lo Spirito di Dio e con la Chiesa esaminando le piccole tracce che Erma ha lasciato nella sua opera. Queste mostreranno come non ci sia in Erma una visione univoca e chiara del Figlio di Dio, ma una sua presenza costante e in crescente rivelazione man mano che il credente procede nel cammino verso la Salvezza. Il lavoro qui presentato non ha la pretesa di offrire una tesi definitiva, ma di invitare a una discussione aperta e ad ampio raggio.

This article aims to introduce the search for a possible reconstruction of the identity of the Son of God and of his relationship with God, with the Spirit of God and with the Church by examining the few small traces that Hermas left in his work, the Shepherd. They will show how there is in Hermas no univocal and clear vision of the Son of God, but his constant presence and in growing revelation, as the believer proceeds on the path towards Salvation. The analysis presented here does not aim to offer a definitive thesis, but to invite an open and wide-ranging discussion.